Inizialmente
la radio avrebbe dovuto chiamarsi Radio Marvin, dal nome del chitarrista degli
Shadows poi sull'onda del travolgente successo di Radio Milano International si
decise di identificarlo con il nome della città.
La
voce di Radio Taranto, arrivò finalmente in tutte le case dei tarantini,
soprattutto i giovani, rimasero incollati, affascinati nel sentire l'inflessione
dialettale, la frase pronunciata fuori dai rigidi canoni dettati da mamma Rai,
una voce made in Taranto. Il cavallo di battaglia di Radio Taranto non fu soltanto
la musica ma il parlare delle tradizioni, di poesia dialettale, di tarantinità.
Non ci fu bisogna di pubblicità progresso ma fu una propaganda "di
bocca in bocca" E fu una realtà.
L'attività cessò
nell'aprile del 1976 quando alcuni funzionari delle Poste e Telecomunicazioni
posero i sigilli su Radio Taranto che non essendo autorizzata era di fatto "una
radio pirata". Il trasmettitore fu sigillato e posto in un sacco che fu riaperto
l'8 maggio "grazie alla raccolta di firme dei cittadini e alla Pretura che
scagionò l'emittente in quanto il fatto non costituiva reato"; da
allora Radio Taranto cominciò a dare anche voce ai suoi programmi musicali.
"Musica discoteque" fu il primo contenitore relativo alla musica
da discoteca con vinili d'importazione dagli Stati Uniti. Negli anni '70 il mercato
americano era l'autentico punto di riferimento per tutti i d.j., che cercavano
di procurarsi queste novità, nei rari negozi specializzati in Italia. Fu
per questa ragione che a Taranto Loris e Gianni, aprirono DISCOMANIA, negozio
con lenovità più incredibili e introvabili, relative ad ogni genere
musicale. Radio Taranto Discoteque divenne il programma cult dell'emittenza locale
e regionale. Il risultato più prestigioso fu conseguito agli inizi degli
anni '80 quando la produzione radiofonica "Spotlight",
( contenitore di informazione, reportages dal vivo, novità e interviste
in ambito musicale,realizzato per Rai 3 Puglia, condotto da Loris Pepevincitore
del disco d'oro come miglior d.j.) sbaragliò la concorrenza nazionale vincendo
il premio nazionale a Caorle (Venezia) come miglior programma dell'emittenza privata
su scala nazionale scelto dalle Major discografiche italiane.
Nel
1996, in ricordo di Loris Pepe, fu ideato il Premio
Ellepì con l'intento di segnalare, e premiare gli operatori dello
spettacolo e
del
mondo radiofonico e televisivo. Quest'anno, all'interno della rassegna del Leporano
Summer Festival si è svolta la seconda edizione del
Premio Ellepì. Patron della manifestazione: Gianni Madaro.
Organizzazione
curata in concreto dalla "Puglia Sistemi" di Salvatore Petulicchio.
Madrina della manifestazione è stata Mariella
Nava cantautrice tarantina (ndr: suo il brano "Come mi vuoi" interpretato
magicamente dalla nostra Mina).
La
promozione discografica (oggi tanto in voga) dalla metà degli anni '70
era una prerogativa di Radio Taranto.
La Radio era tappa obbligata per ogni
artista presente in tournée in Puglia, e non. Ospitati in diretta, negli
allora avvenieristici studi radiofonici, si raccontava in modo informale ma anche
professionale con interventi in diretta telefonica con i radioascoltatori:un
esempio:
i Matia
Bazar. Quando vennero a trovarci i Matia Bazar io ero in regia ad aiutare il fonico di turno e al termine chiesi l'autografo a Piero Cassano. Era il 1976 ed i Matia Bazar si presentavano così:


(e la storia continua...)